sono nella sala d’aspetto di un centro estetico che, scopro lì, è di proprietà del Colnaghi (ansia). c’è mio fratello con me, e gli dico di andare pure a scuola, chè io lo raggiungerò più tardi (io nel sogno sono grande, ma la scuola è quella elementare. boh.) finalmente tocca a me, a fare la pulizia del viso mi mettono in strada (ri-boh) e il Colnaghi mi è accanto quando proprio in mezzo alla strada, solo un po’ più in là, sbarcano gli alieni. un UFO gigantesco scende rapidissimo, apre un portellone e gli alieni cominciano a scendere. hanno aspetto umano (gli alieni hanno sempre sembianze umane nei miei sogni) e cavalcano delle minimoto lentissssime, tanto che io me la do a gambe e loro non riescono a raggiungermi. sono cattivissimi, siamo tutti in pericolo di vita. mi rendo conto di avere ancora la maschera levigante in faccia e mi ripulisco, continuando a correre. raggiungo la mia auto, comincio a giudare nel traffico. Platinette alla radio legge le agenzie allarmate. il traffico è un casino, e io mi rendo conto che non ho le chiavi di casa (quella del Masarone, in cui non abito da tipo 25 anni) nè un soldo. voglio passare a prendere mio fratello a scuola, ma senza soldi nè casa dove andremo? così (che intraprendenza) decido di presentarmi in un bordello e offrire le mie prestazioni. entra Funky (che nel sogno non è il mio fidanzato) e sceglie me, così io sono tutta contenta perchè, penso, mi è andata bene.. e invece lui si volta, vede una tro***a bionda piuttosto passatella e dice “ma quella non l’avevo vista, aspetta, preferisco lei!!”. così finisce che a me non mi vuole nessuno, e la maitresse del bordello mi consola dicendo “sei troppo normale, qui cercano solo merce un po’ particolare”.
poi, grazie al cielo, è suonata la sveglia.
e ora vorrei dire: caro inconscio, se vuoi dirmi qualche cosa, NON POTRESTI ESSERE UN PO’ PIU’ CHIARO?