Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘me’ Category

la forza dell’amore

[scritto il 29 settembre]

il lunedì è il giorno della chemioterapia. non sto male in modo particolare, quella che faccio è solo un supporto alla radioterapia e non ho grandi ripercussioni. solo il giorno dopo, il martedì, sono davvero avvelenata. la sensazione è generale, sia fisica di intossicazione sia di animo invelenito. nervosa, scura, intollerante, insofferente.

è una sensazione molto spiacevole, finchè è il fisico che soffre mi sembra una cosa normale, ma quando è lo spirito ad essere pesantemente influenzato non mi piace per nulla.

il martedì, così, è una giornataccia anche per Funky, che deve sopportare me che non mi sopporto da sola. gliel’ho detto, martedì scorso, che deve avere pazienza, che non lo faccio apposta a essere così insopportabile, che ne soffro anch’io.

così oggi è martedì, il giorno orribile. ma oggi sarà meno orribile degli altri, perchè stamattina quando mi sono alzata per prendere il treno delle 7 per andare in ospedale a Novara ho trovato questo foglio sul tavolo della cucina. mi ha fatto tanto commuovere. mi ha fatto tanto bene.

anche oggi

Read Full Post »

una mia Amica

Settembre 2009 GayanChettie per blog

ricevo adesso questa bellissima foto di me e Chetana, fatta durante il fine settimana a Leivi in cui si è presa tanto cura di me e ha fatto in modo che potessi frequentare il gruppo. In una situazione di salute come quella che sto vivendo senza il suo immenso aiuto non avrei mai potuto.

mi piace molto la foto, il gesto, la vicinanza che esprime.

ma la cosa che mi colpisce di più è la luce che ho io negli occhi. direste mai che è lo sguardo di una persona che si spara chemio e radioterapia da un mese? lo vedete quanta forza ed energia c’è lì dentro? beh, è anche merito della mia Amica Chetana.

grazie!

Read Full Post »

sono una signora

[scritto martedì 29 settembre]

dopo la radioterapia di questa mattina mi sono seduta al bar dell’ospedale a mescolare il biscotto granulato che porto da casa con la camomilla che trovo qui appena fatta.
mi sono messa in un angolo, in un tavolino poco visibile, perché mi metto lì a fare i miei pasticci e un po’ mi vergogno di non fare colazione come gli altri con uno standard cappuccino e brioche.
ho sempre un po’ paura di dar fastidio, in qualche modo, di essere brutta e offensiva in qualche modo da vedere, con il mio collo ustionato, o di generare pena o di sentir sussurrare “poverina”.
che volete, ognuno si fa le sue seghe mentali.

oggi però si è avvicinato Andrea, uno dei tecnici di Radioterapia, e ha detto “signora Vigliani, le spiace se le faccio compagnia?”
Andrea è giovane, avrà 25 anni più o meno, e aveva la Gazzetta della Sport sotto il braccio e in mano caffè e brioche.
Gli ho detto “se ti va bene una compagnia silenziosa, perché oggi non riesco tanto a parlare, per me va bene, io sono presente qui anche nel silenzio”
ha risposto “per me va bene”, si è seduto e mentre io trafficavo con le mie pappe si è letto un po’ di giornale e ha mangiato, senza mostrare la necessità di intrattenermi, cosa che mi avrebbe imbarazzata. è stato semplicemente lì, e abbiamo fatto colazione insieme.

quando si è alzato gli ho detto che mi piacerebbe mi desse del tu, e lui mi ha risposto che gli dispiace, che non è che non voglia, ma che proprio non gli viene, è più forte di lui.
io gli ho detto che a me non viene di dargli del lei, e che quindi credo che ognuno avrebbe dovuto chiamare l’altro come si sentiva di chiamarlo.

lui è tornato a lavorare, e io mi sono sorpresa di pensare

“questa persona non mi stava dando del lei e della “signora” per distacco,ma perché quello che vede è una signora, nel senso più profondo e positivo della parola. una persona che non perde la dignità,che non molla il sorriso, che saluta sempre e dice sempre grazie.
per questo mi ha chiamata così”

è sconvolgente per me aver pensato una cosa del genere, e anche se dopo sono emerse tutte le voci “ma non esagerare!”, “eh, come te la tiri”, “è solo la tua immaginazione” e tutta la spazzatura che la nostra mente è capace di spargere sulle cose pulite, io l’ho pensato, e questo pensiero rimarrà come un seme pronto ad essere annaffiato altre volte.

fiorellino

oggi mi sono regalata di essere una signora.

Read Full Post »

oshoboard

mi sembra un’osservazione tutt’altro che banale.

questo fine settimana vado a pensarci un po’ su, al mio amato centro di Leivi.

nelle mie condizioni fisiche non ottimali stare in giro quasi 3 giorni sembra una follia.. ma a Leivi mi aspettano Chetana, Shant e Adjrash con una quantità di pazienza, amore e folle ospitalità che starò benissimo, come a casa.

e, lo so, lunedì sarò una persona nuova, e sarò pronta per ‘sta seconda parte di terapie che mi aspetta dietro il fine settimana.

Sono proprio contenta.

Read Full Post »

per tantissimi motivi ho trovato questo filmato meraviglioso e imperdibile.

contiene tra le altre due caratteristiche che è raro e sempre sconvolgente trovare insieme: leggerezza e profondità.

so che su youtube ci sono dei riassunti, ma ho preferito la versione originale, con i sottotitoli in italiano che aiutano la comprensione senza rubare il senso “non verbale” delle frasi.

questo personaggio si chiama Randy Pausch, ed è proprio un gran figo. ecco. e questa è la sua “last lecture”.

randy

cliccate qui per vedere il video. sono impedita a farel’embed dei video su wordpress, abbiate pazienza.

poi ditemi se non vi è piaciuto..

Read Full Post »

sconforto

a causa di una rara congiunzione astrale e complice l’assetto ormonale, oggi mi sento così

DSCF3269

 

(una fa una foto cretina al ristorante, e poi ci si ritrova un sacco)

Read Full Post »

oggi mi sento così

io ci provo a fare qualcosa in casa, ma sono stanchisssssima….

Anto e le pulizie 

 

 

 

Read Full Post »

pensavo, a punti

– questa settimana ho firmato per la prima volta nella vita un contratto di affitto cointestato

– sono contenta di aver sentito la Chiara al telefono

– mi spiace di trascurare il blog per facebook

– vorrei dormire con Funky, stanotte

– vorrei dormire almeno otto ore, stanotte

– domani 22 concorrenti da “audire” per VIVAVOCE, spero di essere nel pieno delle mie facoltà mentali e fisiche

– domani sera cena di compleanno della Valie. alla fine della cena, probabilmente, non sarò nel pieno delle mie facoltà, nè quelle mentali nè quelle fisiche

– domani è il compleanno della Vanya. spero di non scordarmi di farle gli auguri anche questa volta

– Silvia ha torto quando dice che io di compleanno mi ricordo solo il mio. mi ricordo anche quello di Funky (che è in agosto, e per il numero faccio il mio per tre più uno e voilà). in questo momento so anche quando è quello della Vanya, ma non so per quanto lo saprò ancora

– ieri sera ho visto “the millionaire”. mi è piaciuto e non l’ho trovato proprio per niente triste, anzi.

– ho voglia di meditare un fine settimana intero a Leivi

– devo trovare l’ande di fare il primo scatolone, poi per gli altri tutto è in discesa

– to beer or not to beer?

– ho bisogno di cantare, ma stasera taccio

– sono orgogliosissima della Grazia che martedì parte per l’Aquila con la protezione civile

– sono felice di far vedere il mio nuovo nido alla Elsa domenica

– mi chiedo com’è che io e Gabri non riusciamo mai a parlarci. siamo fuori tempo, nostro malgrado.

– ho due lavatrici da stendere e almeno altre 3 da fare. il cesto della biancheria vacilla.

– potrei ascoltare questo cd live di Ginevra Di Marco tutta la vita senza stufarmi

– ho sete

– bevo un bicchiere di Carlsberg perchè mi ricorda la Danimarca

– ultimamente mi viene da chiamare Funky con il suo vero nome

– la Lonely Planet dell’Islanda cerca di attirare la mia attenzione dalla libreria. non è ancora tempo per te, tesoro, abbi pazienza

– forse ho già detto che ho voglia di cantare, da matti

– non ho ancora deciso come festeggiare il mio quarantesimo compleanno. non che sia importante il come. l’importante è festeggiarlo.

– a volte mi chiedo che ne sarà della paura di navigare e naufragare in un cielo che non ha pioggia e vento da esaurire (sempre la Di Marco)

– questo post ha da finire

– quando scrivo a punti è tutto più facile

Read Full Post »

a proposito

ho-di-meglio-da-fare1

Read Full Post »

ch-ch-ch-change change

immagine13

 

Read Full Post »

Older Posts »